La cura della salute orale del bambino inizia prima della sua nascita
La donna in gravidanza dovrebbe sottoporsi a periodici controlli del suo stato di salute orale poichè da esso dipende direttamente quello del suo bambino.
Oltre ad aver osservato statisticamente un aumento dei bambini nati prematuri e sottopeso da donne con un cattivo stato di salute orale, si sa che il figlio eredita dalla madri la sua flora batterica, germi compresi, in quanto non viene al mondo con un flora propria (che solo in seguito adatterà).
Le future madri dovrebbero dunque prendersi cura doppiamente della propria igiene orale, sottoponendosi a regolari sedute di ablazione del tartaro e limitando l’assunzione di cibi ricchi di amidi e zuccheri.
La prima visita dal dentista dovrebbe avvenire tra i 6 e i 12 mesi di età, seguita da controlli semestrali. E’ importante abituare i bambini al dentista fin dai primi anni di vita.
Per preparare il neonato alla prima visita, è necessario abituarlo gradualmente alla presenza in bocca di oggetti estranei passando il suo ditino sulle gengive per 2 o 3 secondi più volte al giorno.
Quando compaiono i primi denti, attorno ai 6 mesi, si usa un panno morbido per pulirli dalla placca, specie dopo i pasti, quindi almeno 2/3 volte al giorno.
Fino ai 4 o 5 anni d’età è bene assicurarsi che il dentifricio utilizzato non contenga fluoro.
Il bambino sarà in grado di lavarsi i denti da solo in maniera efficace a partire dai 7 o 8 anni.
Far partecipare il bambino all’attività di igiene orale quotidiana dei genitori lo stimolerà, per emulazione, ad acquisirne le buone abitudini.
Lo Studio del Dr. Togni, sempre attento alle esigenze di tutti i suoi pazienti, ha un programma personalizzato per la cura dell’igiene orale delle donne in gravidanza e potrà fornire alle neomamme utili consigli sulla dieta da seguire, sull’uso del biberon e del primo spazzolino e diagnosticare precocemente eventuali patologie orali del bambino.