Nel 2021 le famiglie hanno speso il 21% in più per le cure odontoiatriche
E’ un dato di fatto che ormai l’odontoiatria sia diventata strettamente collegata all’andamento dell’economia generale del Paese e da alcuni fenomeni sociali, tuttavia la maggior parte della popolazione è ormai consapevole che le cure odontoiatriche sono indispensabili benchè procrastinabili nei momenti di bassa fiducia e per trattamenti che richiedono una spesa superiore ai 1.200/1.500 €, che non hanno carattere d’urgenza, quindi tipicsamente quelli di carattere protesico.
Rispetto ai dati del 2020, influenzati dalla contrazione della domanda dovuta al lockdown, nel 2021 secondo l’ISTAT le famiglie italiane hanno speso il 21% in più per le cure dentistiche.
Questo aumento è da addebitarsi principalmente ad un fenomeno detto di “rimbalzo fisiologico” rispetto a quanto perduto nel 2020.
Vi è infatti da tenere presente che negli ultimi anni si è registrato un leggero calo strutturale della spesa odontoiatrica legato soprattutto al miglioramento della salute orale degli italiani e al conseguente impatto del “terzo pagante”, ovvero delle assicurazioni private, sempre più diffuse, che si fanno carico dei costi sanitari dell’assicurato che spesso includono anche le cure dentistiche.
In base ai dati disponibili sul 2022, il mercato ha notevolmente rallentato la sua crescita, attestandosi sui valori del 2021.
Tra i trattamenti in più rapida ascesa vi sono certamente il mercato degli allineatori e quello dell’implantologia a carico immediato.
Le previsioni sul breve periodo non sono certamente delle migliori, considerata la grave situazione geopolitica che incombe sul nostro Paese con conseguente aumento dei prezzi dei generi alimentari di prima necessità e dei costi delle utenze.
Lo studio odontoriatrico Togni, da sempre attento alle esigenze e alle sensibilità della propria clientela, si sta impegnando, nonostante i rincari che colpiscono anche il settore dentale, a contenere i prezzi dei propri servizi. Un impegno doveroso da parte di tutti i professionisti che ci tengono anzitutto alla salute dei propri pazienti.